Infinity Zucchetti la soluzione completa, integrata e web - L'applicativo ERP&HR

#informaconasia

Luglio 26, 20214 Minuti

Una delle caratteristiche più importante di un applicativo è che sia facilmente integrabile e aperto alla comunicazione con software terzi.

Questa è sicuramente una caratteristica fondamentale le soluzioni con un elevato livello di integrabilità portano con sé importanti vantaggi, tra i quali:

Più un applicativo è integrabile minore è l’attività per connetterlo con un software terzo, riducendo così costi e sforzi per arrivare al desiderato. Ma se fosse parte di un’unica suite già nativamente integrata?

I settori merceologici sono molti e per ognuno esistono verticalizzazioni particolari dedicate a specifiche fattispecie, l’alta integrabilità consiste nel colmare le lacune di un applicativo per poterlo integrare con una soluzione più specifica. Ma se esistesse già una software house con un portfolio completo, che risponde alle esigenze dei diversi settori e delle diverse dimensioni e complessità aziendali?

Avere applicativi integrati significa dati in tempo reale, “il petrolio” del nuovo millennio. Ma se ci fosse già un applicativo accessibile da ovunque e con dati real time?

Dati integrati e in tempo reale permettono scelte strategiche importanti, così con una buona integrazione gli analisti posso estrarre le KPI per ottimizzare i processi. Ma se questo applicativo avesse anche una business intelligence nativa e integrata con Microsoft PoweBI?

Importante anche se non pienamente legata all’integrabilità è la disponibilità e la scalabilità di permessi, informazioni e funzioni. E se questo applicativo fosse web, configurabile e modulare?

A tutte queste domande Zucchetti risponde con 4 linee di prodotto HR e 2 ERP Web che si differenziano in base al settore e alla dimensione aziendale:

  • HR Smart
  • HR Infinity
  • HR Project
  • HR Next
  • Ad Hoc Infinity
  • Ad Hoc Revolution Web

 

Le diverse soluzioni coprono 9 aree di competenze:

 

  • HCM: recruiting, selezione e onboarding, formazione e e-learning, compensation, valutazioni, feedback, analisi di clima, analisi di performance;
  • Welfare e Fringe Benefit
  • Time: gestione presenze, assenze, strordinari, giustificativi e piani ferie;
  • HR Cost & Planning: budget e costi del personale, previsione del fabbisogno di personale, pianificazione attività, timesheet e monitoraggio redditività;
  • HR Mobility: gestione di tutti gli aspetti legati alla mobilità del personale come piani di mobilità aziendale, trasferte e note spese, flotte auto e bike aziendali, micromobilità;
  • Workspace: gestione e prenotazione di scrivanie, postazioni, aule, parcheggi e servizi aziendali per il personale;
  • Safety & Security: salute e sicurezza sul lavoro, controllo degli accessi, dispositivi e sistemi per la sicurezza fisica dei luoghi di lavoro;
  • Risk & Audit: identificazione e prevenzione dei rischi (Risk Management) e gestione dell’intero processo di audit aziendale, dagli obiettivi al monitoraggio sul campo e alle azioni correttive (Audit e Incident Management);
  • Payroll: da anni leader assoluto nel mercato italiano con piattaforme paghe specialistiche per i diversi target di mercato.
  • ERP – Contabilità, Logistica, Ciclo Attivo-Passivo, Controllo di Gestione, Produzione, CRM pre e post vendita, Finance

Se vuoi scoprire di più su cosa significa lavorare e gestire la tua azienda con un applicativo web con base dati unica e dotato di BI nativamante integrata, contattaci compilando il form qui sotto o scopri le nostre aree tematiche cliccando:

AREE TEMATICHE


    Analisi Progetti

    La gestione di un progetto - Analisi degli scostamenti

    #informaconasia

    Analisi Progetti
    Luglio 20, 20212 Minuti

    Analizzare gli scotamenti del preventivato in un progetto è importante perchè consente ai PM di connfrontare il pianificato con il consuntivato.

    Quest’analisi consente al manager di individuare per tempo gli scostamenti ed effettuare azioni correttive che ne riducano l’impatto.

    Per controllare quanto ci si sta disconstando dal preventivato è necessario effettuare in modo costante una serie di controll i su:

    • Ambito
    • Scadenze
    • Costi
    • Rischio

    L’obiettivo di quest’attività sta nel trovare le deviazioni e determinarne le cause, così da valutare con efficacia la gravità e attuare tempestivamente azioni correttive.

    Svolgimento

    Spesso capita che durante lo svolgimento di un progetto ci siano modifiche in corso d’opera che possono far si che ci si scosti sia dallo scopo ultimo che dal preventivato, per contenere queste deviazioni è necessario effettuare una revisione periodica delle attività.

    Scadenze

    Uno dei più comini controlli è verificare che si rispettino le scadenze quindi verificare che per i vari step programmati non si vada oltre l’attività organizzata in termini di data e che le ore stimate non vengano superate.

    Costi

    Per confrontare i costi è sufficiente monitare le ore dedicate e le materie pirme o prodotti (nel caso ci fossero) impiegate confrontandole con quanto approvato in fase di budget così si determina la variazione dei costi.

    Rischio

    Per analizzare il rischio è necessario avere i dati ottenuti dalle analisi precedenti per valutare quanto gli scostamenti hanno inciso sui costi del progetto fino a questo momento.

    Le cause degli scostamenti

    I progetti sono spesso soggetti a cambiamenti e spesso i fattori che ne determinano uno scostamento da quanto immaginato possono essere diversi:

    • Mancanza di Risorse
    • Stime errate
    • Sottovalutazione dei rischi
    • Nuove esigente

    In ogni caso qualunque essi siano i fattori, monitorarli è complesso ed è fondamentale affiancarsi ad un applicativo che ci supporti sia nell’impotazione dei dati (possibilmente il meno manuale possibile) sia che ci permatta di effettuare analisi personalizzate così che si possano creare report ad hoc per i diversi progetti e i diversi stakeholder collegati.

    Scopri come gestire un progetto con gli applicativi Zucchetti:


      La gestione di un progetto: La valutazione pre avvio - il progetto e il cliente

      #informaconasia

      Luglio 13, 20212 Minuti

      Prima di gestire, controllare e consuntivare un progetto è necessario procedere con uno studio di fattibilità per valutare l’opportunità e le motivazioni.

      Queste valutazioni non sostituiscono l’attività di pianificazione ma ne fanno da premessa e servono per valutare se avviare il progetto è una scelta vincente o meno, analizzando quindi rischi e benefici.

      Innanzi tutto è necessario effettuare delle stime macro per capire tempistiche e effort necessario, ma che non impieghino troppo tempo e risorse, ma ci si andrà a basare su alcune informazioni:

      • Confronto con progetti simili
      • Valutazione del contributo alla nostra attività di impresa
      • La sostenibilità dei flussi
      • Nel caso il progetto coinvolga un cliente è necessario capire anche la qualità dell’azienda prospect

      Sarà necessario preparare una relazione che esponga quanto fin qui detto così da poter compiere una scelta consapevole.

      • Obiettivi, fondamentale è andare a mettere giù quali sono gli obiettivi del progetto lo “Scope
      • Requisiti, in questa parte si andrà ad analizzare se l’azienda soddisfa i requisiti necessari al go-live e se il cliente (nel caso ci sia) sia affidabile
      • Approccio, in questa fase si delinea la strategia di alto livello da seguire che permetterà di sviluppare il progetto e raggiungere lo scopo
      • Stime una fase fondamentale spesso richiesta anche dai clienti sono le stime per l’azienda è necessario stimare l’effort necessario per attuare quanto richesto per il cliente è fondamentale capire quanto sarà impegnato dall’attvitià
      • Valutazione a questo punto si può procedere con un budget che verrà analizzato per capire se il rapporto rischi benefici è positivo.

      Una volta preso in carico il progetto si può procedere con tutte le procedure di avvio e con la vera e propria analisi dello stesso dove si metteranno giù in modo più sistematico le diverse fasi che lo svilupperanno fino al go-live.

      Per scoprire come procedere nelle fasi successive leggi il nostro articolo su: GLI STEP FONDAMENTALI DA INTRAPRENDERE

      Se invece vuoi uno strumento per valutare i tuoi clienti e capire la loro affidabilità e il rating di solvibilità clicca qui.

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        Gestione Progetti: Il monitoraggio

        Gestione Progetti: Il monitoraggio, una delle chiavi del successo

        Gestione Progetti: Il monitoraggio, una delle chiavi del successo

        Gestione Progetti: Il monitoraggio
        1 MinutiIn #informaconasia, Progetto

        MONITORARE I PROGETTI è fondamentale nel processo decisionale di un Project Manager, in quanto gli permette di prevedere potenziali rischi e ostacoli. Per monitorare un progetto è necessario preparare un piano.

        La sua stesura permette al PM di mantenere sotto controllo l’intera situazione identificando potenziali problemi e attuando pratiche correttive per non rallentare il lavoro e rispettare le scadenze, andando a strutturare al suo interno delle milestone che andranno a definire i diversi momenti chiavi che non potranno divergere dalla progettazione.

        Perchè è importante la gestione progetti?

        Il monitoraggio permette di disporre dei dati del progetto così in caso di anomalia, il PM può prendere decisioni basate su dati verificati. Per capire se si sta procedendo nel verso giusto è fondamentale porsi alcune domande durante la fase di monitoraggio del progetto:

        • Le attività vengono eseguite come pianificato?
        • Ci sono conseguenze impreviste che sorgono come risultato di queste attività?
        • Ci sono degli elementi del progetto che devono essere modificati e se sì quali sono?
        • Qual è l’impatto di questi cambiamenti?
        • Queste azioni correttive porteranno ai risultati attesi?

        I Vantaggi

        1. Allinea i progressi al piano
        2. Coinvolgimento delle parti interessate
        3. Soddisfazione del cliente
        4. Motivazione del team e responsabilità
        5. Gestione dei fornitori esterni
        6. Apprendimento e miglioramento continui

        Per scoprire di più su quali sono gli strumenti per monitorare un progetto compila il form qui sotto per essere ricontattato da un nostro consulente.


          La gestione di un progetto: gli step fondamentali da intraprendere

          La gestione di un progetto: gli step fondamentali da intraprendere

          Giugno 24, 20213 Minuti

          La gestione e organizzazione sono tra gli aspetti più importanti per garantire  buona riuscita, tempi stretti e costi in regola di un progetto.

          La maggior parte dei progetti si sviluppa in 5 fasi:

          • AVVIO
          • DEFINIZIONE & PIANIFICAZIONE
          • ESECUZIONE
          • IMPLEMENTAZIONE
          • CONTROLLO E CONCLUSIONE

          AVVIO

          Quando si decide di intraprendere un nuovo progetto ci si trova a valutare l’idea insieme al vostro team, per capire se e che tipo di benefici porterà alla propria azienda, se si è in grado di realizzarla. Una volta appurati questi aspetti si andranno a definire il raggio d’azione, le persone coinvolte, i risultati da ottenere ed infine ad indentificare i partner.

          Gestione Progetto: LA PIANIFICAZIONE

          Questa è una delle fasi cruciali dell’intero processo e si andranno a definire le linee guida, è fondamentale stabilire:

          • Scopi e obiettivi concreti
          • Costi
          • Personale interno ed esterno coinvolto e il risultato atteso
          • Timeline di lavoro
          • Step intermedi e livello di avanzamento

          Va sottolineato però che questa fase è ancora preliminare e quindi può essere rivista e corretta negli step successivi, rimane però fondamentale stilare budget e suddivisione dei ruoli così da poterne monitorare l’andamento.

          ESECUZIONE

          Primo passo è la comunicazione, ovvero alle varie figure che dovranno essere coinvolte viene comunicato il loro ruolo e i diversi dettagli. In questa fase è fondamentale creare una documentazione completa e accurata. Per la terza fase bisogna tener conto che il ruolo di PM consiste nel distribuire uniformemente le risorse e attività e aiutare i membri della squadra a rimanere concentrati sui propri compiti.

          Gestione Progetto: MONITORAGGIO E CONTROLLO

          Questa fase non avviene successivamente a quella esecutiva ma si soprappone ad essa. Nel corso dell’esecuzione infatti è necessario mantenere sotto controllo le diverse risorse, lo status delle consegne e lo Stato Avanzamento Lavori con riunione e incontri regolari, per minimizzare il tempo dedicato a questi allineamenti è utile farsi aiutare da un applicativo dedicato possibilmente integrato con il sistema ERP e il Timesheet.

          CONCLUSIONE

          Un progetto si definisce concluso quando il risultato atteso prefissato durante la fase di pianificazione viene raggiunto. Prima di chiudere definitivamente le diverse attività è fondamentale organizzare una riunione per confrontare budget, effort impiegato e il consuntivo così da valutarne l’andamento. Questo vi consentirà di evitare errori simili in futuro e vi permetterà di stabilire processi più stabili e creare team più efficienti.

          Scopri quali sono gli strumenti digitali per semplificare la gestione dei progetti e delle attività nella tua azienda con strumenti web e integrati visitando la nostra sezione dedicata al mondo ERP e HR.

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            Un viaggio digitale - ottimizza il tuo processo e mantieni la tua policy

            #informaconasia

            Giugno 11, 20212 Minuti

            Gestione Note spesa quanto è importate?

            Il travel management è uno dei principali processi delle aziende. Il travel process si articola secondo questi step:

            • Richiesta di autorizzazione del viaggio
            • Prenotazione trasporto: mezzi aziendali, proprio, trasporti pubblici o privati
            • Prenotazione vitto e alloggio, valuta corrente
            • Inserimento delle spese relative al viaggio
            • Analisi delle varie fasi
            • Invio delle pezze all’ufficio paghe

            Tutto il processo, ovviamente, è regolato dalla travel policy dell’azienda.

            La digitalizzazione del business travel come nelle altre divisioni aziendali è in corso ormai da diversi anni e avviene sulle diverse fasi, qui di seguito il livello di digitalizzazione nelle aziende delle diverse fasi:

            • apertura della richiesta (60%)
            • prenotazione servizi di viaggio (71%)
            • pagamenti elettronici (90%)
            • rendicontazione delle spese (58%)
            • registrazione note spese in contabilità (48%)
            • liquidazione delle note spese (26%)
            • controllo della compliance delle spese con la policy aziendale (32%)
            • analisi dei dati (27%)

            Come vediamo alcuni processi sono più digitalizzati di altri il vantaggio è gestire tutti gli aspetti del mondo travel con un unico applicativo dotato dei diversi moduli per digitalizzare l’intero processo, dal pre-travel fino all’analisi post-travel, con uno strumento flessibile e automatizzato così da risparmiare tempo nella gestione e nella rendicontazione, evitando errori di imputazione e garandendo la possibilità di replicare la propria travel policy specifica per i diversi livelli e le diverse tipologie di viaggio.

            Asia, IBP Zucchetti suggerisce ZTravel l’applicativo nativo web con anagrafica unica con le altre soluzioni Zucchetti per la gestione del personale, dotato di applicazione mobile (con funzionalità off-line) per permettere ai viaggiatori di compilare la documentazione in tutti i tempi morti e poi inoltrarlo automaticamente al backoffice non appena viene ripristinata la connessione.

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              Perché rendicontare le ore genera profitto

              #informaconasia

              Giugno 4, 20213 Minuti

              Gestire i progetti o le commesse è da anni orami uno dei primi obiettivi delle aziende che ricercano di massimizzare i profitti. Infatti gestire il tempo che si dedica alle diverse attività è fondamentale in quanto indipendentemente dalla dimensione dell’organizzazione questo va considerato come un asset aziendale. Rendicontare le ore per gestire i tempi dedicati alle commesse permette di migliorare l’effort, definire i processi di quoting e la fatturazione così da aumentare la marginalità ottimizzando gestione e processi interni.

              Impostare e gestire un progetto o una commessa definendo quindi sviluppo e finalizzazione richiede il monitoraggio costante di tutti i processi per realizzarlo, e la definizione di attività e sotto-attività complesse e diversificate, rendicontare questi aspetti è imprescindibile perchè permette di ottimizzare i diversi livelli, assegnare i collaboratori alle diverse attività o la loro riallocazione garantendo un calcolo della marginalità precisa, con tutti gli aspetti positivi che ne conseguono. In questo modo è possibile mantenere le necessarie corrispondenze fra la pianificazione e l’effettiva esecuzione di un progetto. 

              Come i diversi livelli vengono coinvolti nella rendicontazione delle ore.

              Le figure coinvolte nella rendicontazione delle ore all’interno dell’azienda sono tutte quelle coinvolte nella commessa/progetto. I dipendenti e i membri esecutivi del team devono tracciare le proprie attività e notificare il modo di impegnare il tempo lavorato, i responsabili dei budget devono costantemente confrontare quanto preventivato a quanto consuntivato per comunicarlo a clienti e manager aziendali, mentre i responsabili e i project manager devono supervisionare il progetto andando a lavorare sui carichi di lavoro e redistribuirli alle diverse risorse.

              Come la rendicontazione si traduce in un incremento di profitto.

              Poter contare su una rendicontazione precisa e completa delle attività svolte relative ad ogni progetto permette di affinare e stanrdizzare i processi basandosi su informazioni certe e concrete, nel dettaglio vediamo che la gestire in modo efficiente la rendicontazione si traduce in:

              • Aumento della produttività – sapere come si spende il proprio tempo accresce il senso di produttività ed aiuta a migliorarne la gestione.
              • Aumento delle responsabilità – Tracciando il tempo impiegato per le attività, i dipendenti diventano più consapevoli del proprio contributo e del proprio ruolo nel progetto. 
              • Aumento trasparenza – Monitorare i tempi permette di comprendere in modo più chiaro i processi, così da capire se determinate attività richiedono sistematicamente troppo tempo queste forse andrebbero rivisti e ottimizzati.
              • Risparmio tempo – gestire questo processo in modo automatizzato con un applicativo dedicato permette di risparmiare i tempi di gestione e imputazione dei dati, della loro analisi e della comunicazione al ERP per la gestione amministrativi di costi e ricavi

              Per scoprire come gestire con un applicativo i tempi commessa, la loro assegnazione e la loro rendicontazione non esitare a contattarci compilando il form qui sotto o visitando la sezione del sito dedicata al Workforce Management.

              LA GESTIONE DELLA WORKFORCE MANAGEMENT

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                Gestire i clienti anche nella gestione del rischio del credito

                #informaconasia

                Maggio 18, 20212 Minuti

                La gestione del credito.

                La gestione dei clienti come abbiamo ripetuto in diversi post si sviluppa su diverse fasi una prima di avvicinamento e di generazione del lead, il suo passaggio ad opportunità e quindi l’apertura della trattativa nei suoi confronti. Una volta istituito il rapporto di clientela questo va fidelizzato e mantenuto per poter diventare un vero e proprio partner del nostro cliente.

                Non va però dimenticato che quando si sottoscrive un contratto o si vende un bene/servizio quasi sempre si apre un rapporto di credito e per le aziende è essenziale ‘conoscere’ a fondo i propri interlocutori. Sia dal punto di vista commerciale ma anche dal punto di vista finanziario, sia per approcciarsi nel modo corretto nel caso di insolvibilità sia per poter vedere con le giuste condizioni economiche.

                Per una gestione puntale, preventiva ed evoluta del rischio del credito è necessario appoggiarsi a fonti dati certe una di queste fonti sono i cosiddetti InfoProvider, società che forniscono i dati del bilancio e il rating aziendale (i principali valori per salute e solvibilità di un’organizzazione).

                Capire la situazione dei propri clienti ordinandoli in base alla loro solidità finanziaria integrando e calibrando tra loro le diverse fonti dati per ottenere un giudizio finale quanto più accurato, approfondito e completo è possibile.

                Così facendo è possibile, sapere subito quanto è rischioso il proprio business e se è legato a clienti poco affidabili analizzando costantemente la solidità del proprio fatturato e del proprio giro d’affari. Si persegue così l’obiettivo di ridurre i clienti rischiosi evitando di intraprendere le ripide strade del recupero crediti.

                Per scoprire come gestire il rischio di credito in azienda con strumenti evoluti, affidati ed integrati con il tuo ERP contattaci compilando il form qui sotto.

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                  Un grazie per le immagini a www.freepik.com:


                  La formazione come valore aggiunto nel rapporto con il cliente

                  #informaconasia

                  Maggio 13, 20212 Minuti

                  Il rapporto cliente/azienda attraversa diverse fasi nel corso del tempo la creazione di una relazione duratura, efficacie ed efficiente. Coinvolge l’intero ecosistema azienda, ma si basa in modo imprescindibile sulle persone e sulle loro competenze che, quindi, devono sempre tenute aggiornate e rinfrescate.

                  L’azienda infatti è un microsistema aperto formato da 3 sottoinsiemi:

                  • Mezzi
                  • Beni
                  • Persone

                  Questo microsistema è caratterizzato dall’interazione di questi 3 elementi che coordinati fra loro permettono di raggiungere un dato scopo.

                  La formazione costituisce un micro processo che si inserisce all’interno dell’organizzazione per ricercare e mantenere nel tempo il differenziale competitivo sulle persone che operano internamente.

                  La formazione quindi è un mezzo non un fine, necessario per fornire al proprio personale gli strumenti sempre aggiornati per poter operare al meglio con logico riflesso più o meno accentuato verso il cliente.

                  Infatti la formazione è il valore aggiunto per la crescita dell’azienda, per migliorare le performance delle risorse umane e quindi generare un vantaggio competitivo.

                  Il know-how insieme ai dati che lo supportano sono due tra i principali strumenti per conquistare un vantaggio competitivo solido e duraturo.

                  Conoscere quindi le skill dei propri dipendenti e poterle gestire in modo adeguato magari con uno strumento che permette gestirne anche la formazione è sicuramente la modalità più strategica per affrontare la tematica.

                  Conoscere le skill permette di migliorare il rapporto con il proprio dipendente e poter gestire promozioni o riorganizzazioni interne andando spostare la persona più adatta al nuovo ruolo da ricoprire e di effettuare le strategie di recruiting in modo da andare a colmare le abilità del proprio team.

                  Integrandolo con la formazione si fa in modo che questa valutazione del personale possa essere migliorata con eventi formativi localizzati, strategici e consapevoli così da, non solo conoscere le potenzialità del proprio organico ma anche andando ad intervenire chirurgicamente per apportare migliorie.

                  Se vuoi approfondire i nostri strumenti di gestione del personale compila il form qui sotto e verrai contattato da un nostro consulente.

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                    Cosa vuol dire adottare un CRM in azienda

                    #informaconasia

                    Aprile 30, 20214 Minuti

                    Il CRM (Costumer Relationship Management) è una strategia di gestione dei tuoi rapporti aziendali e le interazioni che la tua azienda ha con clienti potenziali e fornitori. Lo scopo è dunque quello di creare un processo organizzato gestito e strutturato per relazionare la tua azienda con le altre organizzazioni.

                    Il CRM non è quindi solo un software, ma quando si parla di gestire la relazione con i clienti si può affrontare l’argomento secondo diversi punti di vista:

                    • Strategico – si intende stilare una strategia, appunto, di come gestire i rapporti con i clienti
                    • Tecnologico – si intende strumento dedicato alla gestione strategia elaborata nel punto precedente
                    • Procedurale – si intende il processo che l’azienda decide di adottare attraverso lo strumento per relazionarsi con il cliente

                    Chiarito di cosa si parla quando si affronta l’argomento CRM, andiamo più nel dettaglio:

                    • Cosa fa un software CRM
                    • Perché è fondamentale
                    • Quali sono i vantaggi

                    IL SOFTWARE

                    Permette integrandosi con il sistema di comunicazione aziendale: mailing, sms, contatto telefonico, social e molto altro di registrare le varie attività svolte dal cliente e nei suoi confronti e organizzarle così che si possa comprendere meglio lo sviluppo, la fidelizzazione e la storia dei nostri clienti o potenziali per poter mantenere sempre attiva l’attenzione sulla nostra realtà.

                    L’IMPORTANZA

                    Ogni realtà per sopravvivere poggia le sue fondamenta sui rapporti, in particolar modo con i clienti in fase di trattativa ma con l’aumentare dei competitor e con le nuove forme di comunicazione è imprescindibile conoscere, fidelizzare e fa star bene il cliente durante tutte le fasi del suo rapporto con noi.

                    Quindi conoscerlo in fase di pre-sale, e per questo esistono i CRM Marketing, gestirlo in modo organizzato e reattivo in fase di trattativa (CRM Sales), infine non dimenticarlo una volta che ha acquistato da noi il bene o il servizio dandogli tutto il nostro supporto affinché sia felice e possa parlare bene di noi.

                    I VANTAGGI

                    Ognuna delle aree aziendali può trovare dei vantaggi diretti o indiretti dall’inserimento di un CRM in azienda.

                    Il team di vendita potrà contare su promemoria, storico di trattative, campagne mirate su prodotti e tipologia di clienti, i responsabili potranno vedere e analizzare le trattative, tempistiche e motivazioni sia di acquisto che di mancata vendita per poter sempre migliorare.

                    Il pre-sales potrà contare su una serie di informazioni organizzate e strutturate per dare il maggior numero di informazioni alla propria forza vendita, ma non solo grazie a sondaggi e feedback ecc potrà informare il lato tecnico/produttivo delle lamentele dei clienti

                    Il post vendita potrà gestire in modo organizzato le richieste di assistenza andando ad analizzare tempi di reazione e tipologie di problematica così da strutturare le informazioni e anticipare alcune situazioni spiacevoli.

                    L’ufficio HR può lavorare per fare brand awareness lato prestigio aziendale per far si che l’azienda acquisisca i migliori talenti e creare una strategia con le scuole o università così che i candidati vengano messi in contatto con l’azienda prima dei rispettivi competitor.

                    Questi sono solo alcuni dei vantaggi del CRM in un’azienda tra gli altri troviamo:

                    1. Gestione avanzata dei contatti
                    2. Collaborazione tra i team
                    3. Aumento della produttività
                    4. Gestione avanzata delle vendite
                    5. Previsioni di vendita accurate
                    6. Creazione di report affidabili
                    7. Metriche di vendita migliorate
                    8. Aumento della soddisfazione e della fidelizzazione dei clienti
                    9. Massimizzazione del ROI del marketing
                    10. Prodotti e servizi avanzati

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