I vantaggi di gestire la tesoreria

I vantaggi di gestire la tesoreria nell'era 4.0

GESTIRE LA TESORERIA NELL'ERA DEL 4.0

I vantaggi di gestire la tesoreria
3 MinutiIn Finance, #informaconasia

Digitalizzare vuol dire semplificare e risparmiare utilizzando la tecnologia, con soluzioni diverse a seconda delle proprie necessità.

Digitalizzare significa anche abbandonare strumenti tradizionali, cosiddetti analogici, al fine di snellire flussi di lavoro e automatizzare attività e procedure, siano esse legate alla produzione e alla distribuzione di prodotti e servizi, al marketing e vendite, al customer care, siano esse pertinenti all’ambito della gestione documentale del materiale amministrativo, contabile, fiscale e finanziario.

Gestire il Cash Flow in maniera evoluta è sicuramente un passaggio importante per le aziende così che possano monitorare efficientemente non solo i ricavi ma anche liquidità e cash flow e digitalizzare la salute della loro impresa.

Per le imprese che vogliono gestire la propria salute finanziaria diventa fondamentale assumere il controllo della gestione dei propri flussi di cassa, prevederne l’andamento è essenziale così da compiere scelte consapevoli con orizzonti temporali semestrali.

I 2 STEP per scoprire i vantaggi di gestire la tesoreria 

Il primo step è la digitalizzazione dei pagamenti, andando a migliorare quest’aspetto l’impresa può avere una visione a medio termine della liquidità e dei flussi di cassa andando ad evolvere così i suoi rapporti con i clienti. Maggiore sarà la consapevolezza relativa al proprio flusso di cassa e minore sarà la vulnerabilità ad eventuali imprevisti finanziari.

Il secondo step è la qualità del dato, il dato “buono”, “pulito” è spesso sottovalutato, avere la certezza della validità delle proprie informazioni è fondamentale per perseguire obiettivi annuali ed assumere decisioni reattive. L’unico modo per generare dati affidabili è automatizzare le operazioni di routine, il collegamento con le banche riduce al minimo le riconciliazioni e permette di monitorare i flussi bancari.

LO STRUMENTO e I vantaggi di gestire la tesoreria 

Per percorrere questi due step e scoprire quali sono i vantaggi di gestire la tesoreria,  è necessario che gli strumenti digitali siano racchiusi in un unico applicativo per la gestione del cash flow e della liquidità.

Un software per la gestione anticipata garantisce almeno 3 benefici:

  1. Previsione a medio termine dei flussi di cassa
  2. Gestione dell’eccesso di liquidità
  3. Automazione delle operazioni

Come per ogni fornitore di soluzioni gestionali e di strumenti digitali, scegliere il giusto partner è fondamentale e può migliorare significativamente non solo la gestione finanziaria in questo caso ma l’intero processo aziendale. Asia come Partner Certificato DocFinance garantisce stabilità, competenza e un’esperienza ventennale nella realizzazione di progetti per la digitalizzazione dei processi contabili e di tesoreria.

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    Gestionali e ERP - quali le differenze? Come scegliere un ERP?

    Il Gestionale e l'ERP - Come sceglierlo e quali sono le differenze

    Febbraio 11, 20215 Minuti

    Da diversi anni si parla di ERP come naturale evoluzione tecnologica e di processo del semplice gestionale per la contabilità, cercheremo di chiarire quali sono le differenze tra i due modelli di applicativi e quali sono gli step fondamentali su come scegliere un ERP.

    ERP & Gestionale – Le differenze tra le due tipologia di applicativi

    Iniziamo con due definizioni:

    • Software Gestionale: Sistema applicativo che consente di gestire alcune funzioni o attività relative ai diversi dipartimenti aziendali. Questi applicativi sono focalizzati sulla raccolta e l’analisi dei dati di una specifica area. 
    • ERP (Enterprise resource planning): Sigla di Enterprise resource planning, sistema utilizzato per individuare una categoria di applicazioni informatiche che abilitano l’amministrazione di una realtà organizzativa fornendo funzionalità valide per ogni tipologia di organizzazione; e consentono di automatizzare la contabilità e i bilanci, il ciclo attivo e il ciclo passivo, le attività finanziarie, la gestione del personale, la produzione e la commercializzazione di beni e servizi. (da ERP, in Treccani.it – Vocabolario Treccani Online, Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Link consultato il 10 febbraio 2021)

    Principali differenze:

    • Caratterizzati da una struttura modulare e da utenti flottanti e configurabili secondo l’organigramma aziendale attivabili con costi più contenuti rispetto alle soluzioni client-server
    • Gestione e ottimizzazione dei processi, che permettono di riprodurre il workflow organizzativo e approvativo dell’azienda all’interno del processo di gestione
    • Massimizzazione dell’efficienza con strumenti di Business Process Management per gestione automatizzata delle procedure.
    • Integrazione real-time con BI e accessibilità senza VPN o strutture dedicate
    • Integrabilità con tutte le aree sia Contabili/Amministrative che di Produzione o di organizzazione delle Risorse Umane.

    Come scegliere un ERP

    L’introduzione di un sistema ERP è di solito e giustamente un’operazione delicata, sia per l’impatto di questa attività sull’operatività dei diversi uffici, in quanto coinvolge contemporaneamente tutti i reparti aziendali e rappresenta un investimento a medio-lungo termine.

    Diventa quindi fondamentale compiere la scelta più adeguata e può essere possibile solo attraverso un’analisi strategica approfondita, che passa attraverso 4 punti fondamentali:

    • Copertura Funzionale
    • Tecnologia
    • TCO (Total Cost Ownership)
    • Capacità Evolutiva

    Copertura Funzionale

    Fondamentale da valutare è la copertura funzionale dell’applicativo per capirlo è innanzitutto fondamentale eseguire una mappatura interna dei processi e la loro possibile evoluzione futura.

    Una volta individuati i processi da ottimizzare e la loro struttura si possono confrontare con le funzionalità standard dell’applicativo così da comprendere quali sono i moduli per una prima fase del go live del progetto e quali invece potranno essere implementati in un secondo momento.

    Tecnologia

    Oggi gli ERP hanno raggiunto la loro seconda generazione e consentono all’impresa di interagire con tutta la filiera produttiva e commerciale: clienti, agenti, tecnici, fornitori, filiali, ecc. tutto fruibile da una piattaforma web o mobile così da restare sempre connessi ed operativi superando i limiti fisici dell’intranet.

    Infine si sono aggiornate le modalità di delivery che sono: on-premise (quindi installandolo sui nostri server), housing o Saas.

    Capacità Evolutiva

    Data l’entità dei progetti e l’ottica di medio-lungo periodo diventa fondamentale anche capire la softwarehouse che obiettivi si da e in che modo è strutturata per capirlo è necessario valutare 4 elementi:

    1. storia di evoluzione funzionale e tecnologica del prodotto,
    2. storia della compagine sociale,
    3. solidità aziendale,
    4. percentuale di fatturato destinata negli anni alla ricerca e sviluppo.

    TCO (Total Cost Ownership)

    Poiché il ciclo di vita di un sistema ERP è generalmente superiore ai 10 anni l’impegno per la sua scelta e la sua introduzione in azienda è superiore a quello di un semplice gestionale.

    Il TCO comprende quindi le stesse tipologie di costi, ossia licenze, canoni di manutenzione, fasi di configurazione, migrazione dati, test, avviamento, formazione, assistenza, ecc., ma con dimensioni e possibilità di spalmatura su un arco temporale più ampio.

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